Il Servizio Finanziamenti Comunitari

Nell’ambito della attività previste dal Modello Organizzativo Aziendale, il Servizio Finanziamenti Comunitari di Veneto Strade, su mandato della Regione Veneto, ha sviluppato diversi progetti di cooperazione territoriale europea, contribuendo alla strategia EU2020 per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva. In tale ottica, sono già stati raggiunti alcuni degli obiettivi che puntano al miglioramento della qualità dell’aria e della movimentazione di merci e persone, ma molti altri obiettivi sono ancora da raggiungere.

I progetti realizzati

e-MOTICON:

e-MObility Transnational strategy for an Interoperable COmmunity and Networking in the Alpine Space

https://www.alpine-space.eu/projects/e-moticon/en/home

Obiettivi generali

Il ruolo di Veneto Strade

Lo Spazio Alpino (AS) è caratterizzato da uno sviluppo disomogeneo dell'elettro-mobilità (e-mobility). Il numero di stazioni di ricarica elettrica (E-CS) varia da 15 a 235 ogni 1000 abitanti, mentre il numero di veicoli elettrici (EV) varia da 70 a 470 ogni 1000 abitanti. Tra le ragioni vi è la bassa interoperabilità tra le E-CS, spesso dovuta alla limitata integrazione degli strumenti di pianificazione e alle amministrazioni pubbliche (PA) che affrontano la questione in modo isolato, lasciando gli investimenti a iniziative private spesso non coordinate. Il progetto e-Moticon ha riunito 15 partner di 5 paesi, coinvolgendo 40 osservatori, autorità di gestione, enti regionali, centri di ricerca e investitori privati, puntando a sostenere le PA nel garantire uno sviluppo omogeneo della mobilità elettrica con politiche per la diffusione e interoperabilità delle E-CS.

Il Gruppo di Lavoro ha lavorato per 30 mesi per la individuazione di azioni che incoraggino l’utilizzo di sistemi di energia ecologici, la promozione di modelli basati sul risparmio energetico sulla diffusione di reti di distribuzione di energia basate sull’utilizzo di risorse rinnovabili. Dopo l’analisi sullo stato della infrastrutturazione per mobilità elettrica, abbiamo sviluppato una piattaforma web nella quale sono state censite tutte le colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici presenti in Veneto, indicandone le caratteristiche e lo status. Sono stati rilevati una serie di ulteriori punti di interesse (POI) per chi ha la necessità o il piacere di protrarre la sosta ai fini della ricarica dell’auto quali: alberghi, ristoranti musei, cinema, parchi pubblici, stazioni di carburante, parcheggi, stazioni autobus e ferroviarie, aeroporti.

 

Per fornire una strategia unitaria sono stati pubblicati un Libro Bianco e le Linee Guida. Inoltre, sono stati predisposti degli esempi di formazione per il miglioramento delle capacità della PA di pianificare una rete di stazioni di ricarica interoperabile ed ottimizzare la cooperazione.


 

TalkNET:

Transport And Logistics stakeholders NETwork

https://www.interreg-central.eu/Content.Node/TalkNET.html

Obiettivi generali

Il ruolo di Veneto Strade

Al fine di rafforzare un trasporto multimodale che rispetti l'ambiente nell'Europa centrale è essenziale sviluppare meccanismi armonizzati di cooperazione tra le parti interessate nel trasporto merci. Il progetto TalkNET incoraggerà e migliorerà il coordinamento tra le principali parti interessate per rafforzare l'integrazione tra porti, terminali terrestri, operatori dei trasporti e responsabili politici.

 

L’ottimizzazione della multimodalità e alcune soluzioni di eco-innovazione sono al centro del progetto, i due principali campi di cooperazione, per creare reti di soggetti interessati al trasporto merci in ambito transnazionale. Le azioni del progetto sosterranno gli investimenti sulle connessioni dell'ultimo miglio, l'efficienza della gestione dei terminali, i nuovi servizi intermodali, l'impiego di combustibili alternativi e soluzioni di efficienza energetica.

Oltre a supportare la gestione complessiva del progetto, Veneto Strade si è concentrata in particolare sui seguenti argomenti:

 

Efficienza e ottimizzazione dei terminal multimodali;

Valutazione delle opportunità di mercato per rafforzare o attivare nuovi servizi multimodali.

È stato realizzato uno studio relativo all'efficienza e all'ottimizzazione dei terminal multimodali, l'analisi e la valutazione dei flussi di traffico di carichi eccezionali, con l'obiettivo di sostenere una pianificazione più sostenibile per questo tipo di trasporti a livello regionale. Ciò implica anche lo sviluppo di uno specifico sistema di informazione geografica per supportare l'analisi del trasporto stradale di merci. Inoltre, abbiamo sviluppato uno studio relativo alla valutazione delle opportunità di mercato per rafforzare o attivare nuovi servizi multimodali analizzando i flussi di traffico merci con riferimento a specifiche aree industriali della Regione Veneto (Alto Vicentino, Venezia e Treviso) con l'obiettivo di individuare specifici prodotti da proporre per il trasferimento modale anche in relazione al rapporto funzionale con il Porto di Venezia.


 

I progetti in fase di realizzazione

CROSSMOBY:

Pianificazione della mobilità e servizi di trasporto passeggeri, sostenibili e transfrontalieri, all’insegna dell’intermodalità

https://www.ita-slo.eu/it/crossmoby

Obiettivi generali

Il ruolo di Veneto Strade

Il principale obiettivo del progetto è la creazione di nuovi servizi di trasporto transfrontalieri tra Italia e Slovenia, ecologicamente sostenibili e migliorare la pianificazione della mobilità attuata all’interno dell’intera area. I principali cambiamenti attesi si concretizzeranno attraverso la sperimentazione di nuovi servizi ferroviari per passeggeri ed in un nuovo approccio alla pianificazione della mobilità, basato sulla metodologia PUMS applicata ad un numero limitato di progetti pilota. La riattivazione di servizi ferroviari transfrontalieri per passeggeri e un piano d’azione strategico transfrontaliero sulla mobilità sostenibile, sono i principali risultati del progetto che contribuiscono a rendere CROSSMOBY un progetto originale e innovativo, dal momento che non ci sono mai stati progetti precedenti, nei programmi di cooperazione Italia-Slovenia, che abbiano portato a simili risultati. La cooperazione transfrontaliera si rivela necessaria laddove le autorità responsabili e le altre organizzazioni italiane e slovene siano in grado di sviluppare servizi in modo coordinato per affrontare la mancanza di opzioni di mobilità sostenibile e per migliorare l’accessibilità a livello transfrontaliero.

Veneto Strade contribuirà alla raccolta di dati ed informazioni utili a fornire input per la costruzione dell'overview generale dell'area di riferimento e supporterà il confezionamento della gara d'appalto dedicata all'acquisizione del sistema di monitoraggio previsto come attività pilota specifica, curandone poi la verifica dell’installazione. Inoltre parteciperà agli incontri con gli stakeholder supportandone e promuovendone la partecipazione da parte di terzi. Questo innovativo sistema di monitoraggio del traffico punta in particolare sulle specifiche aree urbane attraversate dalla principale linea ferroviaria di collegamento fra Venezia e Trieste. Il sistema sarà composto da strumenti che forniranno dati sul traffico in tempo reale, con particolare riferimento ad alcune aree mirate localizzate nelle vicinanze delle stazioni ferroviarie, e più in generale, all’interno dell’area funzionale dei centri urbani serviti dalla ferrovia.
Il nostro budget per progetto è pari ad €.349'998,50 dei quali €.297'498,72 con fondi FESR.

Partner di progetto:

- Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia

- Università Cà Foscari

- Veneto Strade spa

- Urbanistični inštitut Republike Slovenije

- Centro regionale di sviluppo Capodistria

- Posoški razvojni center

- Comune Ilirska Bistrica

- Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Euregio Senza Confini r.l.”


 

e-SMART:

e-mobility SMART grid for passengers and last mile freight transports in the Alpine Space

https://www.alpine-space.eu/projects/e-smart/en/home

Obiettivi generali

Il ruolo di Veneto Strade

Uno degli ostacoli all'introduzione su larga scala di veicoli elettrici nel trasporto pubblico locale (TPL) e nella logistica ultimo-miglio dei trasporti (LML) è rappresentato dall'infrastruttura di rete locale di ricarica e servizi correlati. L'attuale rete di stazioni di ricarica nella regione alpina è, infatti, insufficiente per soddisfare la domanda di energia richiesta da un incremento di mezzi elettrici adibiti al TPL e alla LML. Per evitare picchi di carico e garantire il funzionamento di altri sistemi, serve una gestione intelligente ed elettronica della potenza elettrica. Ciò richiede standard e norme per testare e validare i sistemi di scambio energetico, garantire stabilità della rete e la ricarica dinamica utilizzando modelli di comunicazione uniformi. Il progetto e-SMART mira a raggiungere questo obiettivo promuovendo la cooperazione transnazionale tra attori pubblici e privati per un approccio integrato alla pianificazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici e allo sviluppo dei servizi di e-mobilità. e-SMART attiverà la cooperazione tra le autorità pubbliche e gli operatori della mobilità elettrica e dell'energia attraverso Smart Living Lab a tutti i livelli di governance. Proporrà ai decisori dello spazio alpino un approccio comune nello sviluppo di servizi di mobilità elettrica (LPT e LML) e nella pianificazione di una rete di sistemi di ricarica per veicoli elettrici per l’intera regione alpina. Il progetto svilupperà e testerà strumenti operativi transnazionali per attori pubblici e privati per pianificare le infrastrutture e i servizi di mobilità elettrica per i passeggeri e per il trasporto di merci: uno Smart Energy Toolkit.

Veneto Strade capitalizzerà le esperienze ed i risultati del progetto e-MOTICON e di altri progetti dell'UE collegati alla mobilità sostenibile, i quali contribuiranno all'organizzazione di living lab per la definizione dei requisiti e degli strumenti con i quali realizzare un e-SMART toolkit in relazione a smart grid ed e-mobility.

Periodo di finanziamento del progetto: ottobre 2019 - marzo 2022
Il progetto e-SMART è cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale attraverso il programma Interreg Alpine Spaace. Il budget totale del progetto ammonta a 2,53 milioni di euro; la domanda di finanziamento del FESR ammonta a 2,15 milioni di euro.


 

SWEET

Single Window for ExcEptional Transport - IL PORTALE UNICO PER I TRASPORTI ECCEZIONALI

http://www.interreg.net/it/esito.asp

Obiettivi generali

Il ruolo di Veneto Strade

La proposta SWEET si inserisce nell’ambito della promozione di concetti transfrontalieri sostenibili di mobilità e logistica ed ha lo scopo di promuovere una migliore governance del trasporto eccezionale nell'area del programma.
Il trasporto eccezionale rappresenta un'area economica importante nell’area di interesse con migliaia di carichi all'anno.
Per questo tipo di trasporti è necessaria un'esenzione o un'autorizzazione da parte delle autorità prima di effettuare un trasporto eccezionale su strada. I permessi sono rilasciati dalle autorità locali che devono verificare l'idoneità di strade e ponti.  
Le regole e i processi variano in base allo Stato e persino in base alla regione, così come le diverse abitudini in termini di carico, lunghezza e larghezza. Tutto ciò comporta ritardi e difficoltà per i vari soggetti, ed a causa di situazioni non gestite si sono già verificati gravi incidenti in termini di vite umane e danni. L'Europa ha fissato delle linee guida su questo tipo di trasporto, tuttavia, in gran parte dell’UE non sono ancora stati attuate.
Inoltre gli attuali strumenti regionali in uso nell'area del programma non sono interoperabili, non consentono la condivisione delle informazioni, e la maggior parte del processo e della valutazione è ancora manuale. Oltre alla necessità di migliorare le attuali funzionalità di tali strumenti, le informazioni di pianificazione e il monitoraggio del trasporto non sono disponibili.
La proposta SWEET si basa sullo studio e sulla introduzione di una innovativa soluzione integrata di mobilità per velocizzare le pratiche autorizzative e migliorare la gestione della logistica, tenendo conto delle direttive dell'UE e le richieste delle parti interessate (Stakeholder).

Veneto Strade contribuirà ad acquisire una chiara comprensione delle esigenze delle principali parti interessate, e fornire la soluzione SWEET progettata in base a tali esigenze.
Si affronterà la fattibilità della soluzione concettuale ed eventuali deviazioni, anche in base alle esigenze degli utenti e ai vincoli di budget.
Sarà responsabile del WP3, coordinando i partner e le attività per garantire i risultati in tempo e con il livello di qualità richiesto. Il responsabile di ciascuna attività (task leader) metterà a disposizione un template dei documenti previsti. Gli altri partner dovranno completarli in base alle proprie responsabilità. Fornirà assistenza nel coinvolgimento dei partner associati, in collaborazione con l'Università di  Klagenfurt per i partner della Carinzia.

BUDGET TOTALE PROGETTO 826.463,92 EURO - QUOTA FESR PROGETTO 674.582,94 EURO

PARTNER COINVOLTI NEL PARTENARIATO:
- REGIONE VENETO
- FRIULI VENEZIA GIULIA STRADE
- VENETO STRADE
- UNIVERSITA’ DI KLAGENFURT
PARTNER ASSOCIATI:
- GECT EUREGIO SENZA CONFINI
- CARINTHIAN CHAMBER OF COMMERCE
- AUTOVIE VENETE SPA
- LAND KARTNER, DIPARTIMENTO 9